Jomi, Casale e Lauretti: “Siamo pronte alla sfida, vogliamo vincere”

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casale-matosLa Jomi Salerno targata 2016-2017, oltre ad essere ricordata per i tanti record ottenuti e per la meritata conquista della finale scudetto, verrà ricordata per un mix di giocatrici esperte e tante giovani che diversi addetti ai lavori, all’inizio della stagione, avevano ritenuto ancora acerbe per insidiare lo strapotere delle campionesse del Conversano.

Alle veterane Avram, Coppola, Napoletano, Prunster e Ceklic che negli ultimi anni di trofei (tra campionati e coppe) ne hanno conquistato diversi, si sono aggiunte diverse altre promesse che di gare rilevanti in carriera ne hanno giocato poche. Tra queste giocatrici ci sono due amiche inseparabili nella vita di tutti i giorni fuori dalla palestra, ma diventate elementi importanti anche nel rettangolo di gioco. Stiamo parlando di Laura Casale (classe 1996) e Cyrielle Lauretti Matos (1997) che arrivano a questo atto finale dopo aver disputato una stagione veramente all’altezza delle aspettative. Due atlete arrivate nella società del presidente Mario Pisapia quasi bambine ed oggi finalmente pronte a dare il loro sostanziale contributo. Proprio a loro il compito di presentare gara 2 di finale scudetto che si giocherà domenica pomeriggio, alla Palestra Caporale Palumbo con fischio d’inizio fissato per le ore 18,30 (la società invita i supporters, vista la prevista grande affluenza, di raggiungere l’impianto sportivo con congruo anticipo). Come vedete gara 2 di finale? Lauretti“Giocheremo per vincere perché vogliamo evitare di arrivare a gara 3 anche se teoricamente potremmo avere il vantaggio di rigiocare in casa. Dopo la bella vittoria di domenica scorsa non c’è assolutamente da pensare che oramai è fatta o che sarà un match facile poiché le nostre avversarie cercheranno di dare il massimo per poter allungare la sfida e quindi siamo consapevoli che non dovremo sottovalutare la partita”Casale“Pronosticare una finale scudetto non è affatto semplice. Sono troppi i fattori che entrano in campo oltre alla tecnica e alla tattica. Ci vuole grinta, cuore e perché no anche un pizzico di fortuna poiché ogni singola azione può cambiare le sorti della partita. Per questo ci impegneremo al massimo e stiamo lavorando sodo per curare ogni minimo dettaglio. Speriamo di sfruttare al meglio il fattore campo per chiudere in gara due questa finale e poter festeggiare insieme ai nostri fantastici tifosi…”Cosa temi delle avversarie? Lauretti: “Temo la loro voglia di rivincita e di non mollare il tricolore che hanno vinto negli ultimi due anni. Sono un team molto affiatato che gioca insieme da tempo ma abbiamo dimostrato di sapere vincere contro di loro sia in casa sia da loro e quindi sono fiduciosa”Casale“Conosciamo bene la squadra del Conversano e cercheremo di limitare i loro punti di forza. Sono sicura che anche stavolta si affideranno alle conclusioni del duo Duran – Rotondo e all’esperienza di Barani. In ogni caso credo che il fattore psicologico sarà fondamentale. Noi siamo pronte alla sfida e faremo di tutto per vincere”.

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