La Jomi fa il pieno di “garra”. Ingaggiata l’italo argentina Nerea Costanzo. “Saprò essere all’altezza delle ambizioni del club”

Esperienza, imprevedibilità, tenacia, quella che in Sud America è abitualmente denominata “garra”. Sono le doti principali di Nerea Costanzo Serratto, volto nuovo della Jomi Salerno. La 31enne italo-argentina, da anni tra le protagoniste del massimo campionato, approda alla corte di Laura Avram probabilmente nel momento migliore della sua carriera. Dopo aver contribuito in maniera determinante alla salvezza dell’Handball Leno, il veloce e funambolico centrale alza l’asticella ponendosi nuovi e prestigiosi traguardi, quelli per i quali da tempo immaginava di poter competere. La grande occasione è, così, finalmente, arrivata. “Sono molto grata per quest’opportunità che mi è stata offerta, l’aspettavo da tempo ed ora toccherà a me sfruttarla al meglio. So bene che giocare a Salerno non è per tutti, questo mi riempie d’orgoglio, mi stimola tantissimo e, al tempo stesso, mi responsabilizza. Ringrazio il mio nuovo club per la fiducia che ha riposto in me, conto di ritagliarmi uno spazio importante all’interno di un roster molto competitivo che si pone sempre traguardi ambiziosi. Da parte mia – aggiunge Costanzo – sono certa di poter dare il meglio così da essere all’altezza di un progetto di cui sono orgogliosa di farne parte”. Al capolinea la felice esperienza in Lombardia, Nerea Costanzo non dimentica anche in un momento di grande entusiasmo personale, il club che l’ha coccolata nelle ultime stagioni. “Desidero augurare il meglio al presidente dell’Handball Leno, Antonio Bravi e a tutte le mie vecchie compagne di squadra. Porterò sempre con me fantastici ricordi di quell’esperienza”.

Carrello